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Praia do Forte
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Una gita dal risultato certo è quella fino a “Praia do Forte”.
Il nome indica la presenza di una realtà inusuale per il Brasile: le rovine di un castello. A due chilometri, infatti, si trova ciò che resta del castello “Garcia d’Avila” eretto come fortificazione nel 1552, agli inizi della colonizzazione portoghese, a protezione della più grande azienda agricola e pastorizia del tempo.
Se la storia ha lasciato i suoi segni è la natura ad offrire al turista spiagge veramente polinesiane con palme da cocco, scogli, fiumi, lagune. Il tutto per dodici chilometri di spiaggia.
Ma a rendere famosa “Praia do Forte” è anche l’essere sede nazionale del “Tamar-Projeto Tartarugas Marinhas”.
Una iniziativa che attraverso un’azione vasta e complessa sta ripopolando delle gigantesche tartarughe oceaniche, fino a poco tempo fa in via di estinzione, le spiagge del Nordest. Vivai d’osservazione, un museo, la proiezione di un video danno un quadro vasto e completo di questa iniziativa.
Altro luogo interessante è la riserva di Sapiranga: seicento ettari di foresta con una ricca flora che dà ospitalità a rarità animali e botaniche. Ottime le strutture alberghiere per tutte le tasche.
Se la fame dovesse essere tanta, non c’è da avere paura.
Nella centrale Rua Alameda do Sol, si trova la Taverna Paradiso, ristorante e pensione italiana di Ruggero e Nalva. Lui, originario della nordica Borgomanero, con i suoi spaghetti “al dente” non vi farà rimpiangere le amate sponde.
Lei, tanto nera quanto simpatica e bella, vi sedurrà con i suoi piatti baiani.
I prezzi sono buoni sia per il ristorante, sia per la pensione.
Tel. 071 - 3676 1587
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