Vi sono nei dintorni di Salvador altri luoghi di grande interesse storico e paesaggistico ancora totalmente ignorati dal turismo. Se nominerete Jaguaripe, la maggior parte dei baiani vi dirà: “Ah sì, Jaguaribe, la spiaggia cittadina a Piata a nord della città”. Il nome ha solo la differenza di una B al posto di una P, ma si tratta di due località diverse.
La città di Jaguaripe si trova a 240 km. da Salvador, dall’altra parte della baia de Todos Os Santos, sulla terraferma, di fronte alla punta meridionale dell’isola di Itaparica. Per raggiungerla bastano circa due ore e mezzo, prendendo il ferry-boat da Salvador per Itaparica. Qui si prende la BA001 in direzione della città di Nazarè. Da qui, dopo 8 chilometri, si incontra il bivio per Jaguaripe che si raggiunge dopo 15 chilometri.
La città è ricca di storia e di curiosità. È la città più antica del Reconcavo, ovvero di quella ampia fascia di territori che circonda Bahia. Fu fondata nel 1693 e divenne subito un importante porto per l’imbarco dei prodotti locali. Viene ricordato un episodio accaduto nel 1931, quando venne abolito il Comune e venne annessa alla vicina città di Aratuipe. I rappresentanti del nuovo Comune vennero accolti con la dinamite e tutta la città fu messa a lutto: dopo un mese Jaguaripe era di nuovo un Comune autonomo.
Tra le curiosità di questa città va ricordato che il centro e i suoi principali edifici sono collegati da gallerie sotterranee per difendersi dagli attacchi degli Indios. L’edificio più interessante è il Paço Municipal, ovvero il palazzo comunale, costruito nel 1697 dove funzionava la terribile “Prisão Do Sal”. La prigione si trova nei sotterranei della casa costruita in riva al fiume e aveva la caratteristica di essere invasa dalle acque delle maree, il che obbligava i detenuti a galleggiare: spesso finivano annegati.

Altra costruzione interessante è la “Casa Do Ouvidor” dove funzionava il Tribunale Provinciale che aveva il suo Pelourinho per punire gli schiavi che avevano commesso qualche reato. Molte sono le chiese da visitare, certamente la più significativa è quella di Nossa Senhora Da Ajuda che, pur riconosciuta dall’Istituto del Patrimonio Artistico e Culturale di Bahia, si trova in pessime condizioni. Vecchia di secoli è la Fonte Da Bica in Praça Da Bandera, una fontana costruita in stile barocco dai Gesuiti, molto cara alla gente. La cittadina è anche ricca di manifestazioni: nei giorni che vanno da Natale al primo giorno dell’anno nuovo vi è la festa di Nossa Senhora Dos Navigantes, classica mistura religiosa e pagana, con messe e processioni accompagnate da cortei di barche che attraversano il braccio di mare fino alla cittadina di Cacha-Pregos nell’isola di Itaparica. Tutto è accompagnato da musiche, balli e molta birra.
Lasciata Jaguaripe e ritornati sulla strada principale (BA001), andando a sinistra per altri otto chilometri, incontrerete una strada che vi porterà alla spiaggia di Garcez. Luogo stupendo, bagnato da un lato dal fiume Jaguaripe e dall’altro dal mare. Palme da cocco e grandi conchiglie sono gli unici abitanti. In futuro, si dice, che dovrebbe essere costruita una grande struttura turistica.