La magia di Bahia sembra più grande se vista attraverso gli occhi di chi viene da un altro paese.
Già nel secolo XVII il poeta baiano Gregorio de Matos tratta questo argomento con versi molto noti. Per mezzo della satira, come gli piaceva e sapeva fare, diceva: “Signora Bahia, nobile e ricca città, matrigna con i nativi, madre con gli stranieri”.
Bahia fa innamorare coloro che vengono qui e di loro si innamora.
Nel caso di Roberto Lovari io non ho il più piccolo dubbio; egli ha conquistato spazi e persone e ciò per i suoi propri meriti. Fin da quando lo conobbi, circa tre anni fa nell’ambasciata del Brasile a Roma, ne apprezzo ogni volta di più l’intelligenza e la sensibilità con cui ha assorbito i diversi aspetti della cultura baiana, in un modo in cui appare chiaramente da un lato il rigore intellettuale, dall’altro la sua insaziabile curiosità per tutto quello che è baiano. È fortemente affascinato dalla gente, dalla culinaria, dall’arte e dalla natura ed è tutto questo che lo ha spinto a passare una grande parte dell’anno a Bahia, mescolando lo “stare a Bahia” con uno studio sistematico della nostra terra, costruendo percorsi e meccanismi per la sua divulgazione.
La decisione di elaborare questa guida, che ho il piacere e il privilegio di presentare, è nata dalla sua passione per Bahia, in un fenomeno di “bahianizzazione” che ha illustri precedenti in Pierre Verger, Hansen Bahia e Carybé, per citare solo tre nomi.
Questa guida certamente contribuirà alla divulgazione di Bahia, per avere una visione originale e anche per il modo con cui fu elaborata, aggiungendo mini-dizionari molto utili al turista che li vorrà utilizzare.
Di Arch. Adriana Almeida Couto de Castro, già direttrice generale dell'Istituto del Patrimonio Artistico e Culturale dello Stato di Bahia.
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