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Italia Amica, lingua e cultura italiana
A Campo Grande, la bella piazza di Bahia recentemente ristrutturata, c’è l’unica novità degli ultimi vent’anni in fatto di lingua e cultura italiana.
Nello stesso edificio dove si trova il nostro consolato, la Casa Italia, ha sede l’accademia di cultura italiana, Italia Amica.
Dal ’91 quando fu fondata ha fatto conoscere a migliaia di baiani la nostra lingua e la nostra cultura. A prezzi modesti, insegnanti preparati ed appassionati tengono corsi, lezioni, conferenze, offrono film, libri e riviste del nostro paese.
Tutto questo fervore è merito della mano che dirige questa struttura, il suo direttore Stefano Barbicinti, una figura che deve essere conosciuta dagli italiani che amano Bahia.
 
Nell’ottocento non vi erano solo gli italiani che si recavano in Sud America per sfuggire la povertà, vi erano anche socialisti, anarchici, libertari e uomini liberi che cercavano di vivere la propria vita secondo le proprie idee e sensibilità. Barbicinti appartiene a questa seconda categoria.
Nasce a Roma da famiglia borghese nel ’49, si laurea in medicina e comincia a fare il medico. Ma proprio in questi anni il mondo giovanile è pervaso da grandi tensioni politiche ed ideali. Stefano vi partecipa, ma poi decide di cambiare tutto e si trasferisce a Bahia, qui si immerge nella realtà magica e complessa di questa città. Per alcuni anni la trasferisce attraverso articoli, servizi e documentari televisivi.
La RAI gli offre di diventare suo corrispondente, ma lui preferisce rimanere free-lance, ovvero uomo libero. Quando il rapporto con la TV viene meno, Barbicinti decide di creare un’associazione dove poter continuare a vivere e fare cultura, nasce Italia Amica.
 
Dovrebbe essere compito dello Stato italiano far conoscere la bellezza della nostra lingua e la grandezza della nostra cultura.
Purtroppo non è così.
Stefano Barbicinti con l’Italia Amica riempie questo vuoto.

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